Liberamente ispirato ad una storia realmente accaduta
Roma novembre 1991. In un appartamento della capitale è tenuta nascosta, sotto falsa identità dalle forze dell’ordine, una giovane collaboratrice di giustizia di 17 anni a cui le sono stati uccisi dalla mafia il padre e il fratello, il suo nome è Rita Atria. Il pubblico diventa testimone del suo travagliato percorso di denuncia e rigetto delle logiche mafiose a cui fu sin da bambina educata e, a causa di tale decisione, ripudiata dalla famiglia. A seguito del suo trasferimento forzato a Roma, Rita comincia a conoscere un nuovo mondo. Un mondo basato su valori completamente diversi da quelli che le avevano insegnato, che causano in lei un profondo percorso di revisione dei propri ideali. La paura di essere individuata dalla mafia e il desiderio di ricostruirsi una vita convivono quotidianamente nell’animo della giovane che, inaspettatamente, trae nuova linfa vitale grazie all’incontro casuale con un ragazzo conosciuto in Piazza S. Pietro e con il quale intreccia ben presto una storia d’amore. Ma Rita non perde mai di mira la sua sete di giustizia. A seguito di numerosi incontri e interrogatori il rapporto tra lei e l’unico uomo che è riuscito a guadagnare la sua fiducia e convincerla a rompere il muro d’omertà, il giudice Paolo Borsellino, diventa sempre più familiare a tal punto che Rita lo chiama affettuosamente zio. Ma nel luglio del 1992 Paolo Borsellino viene barbaramente ucciso. Tale notizia scuote talmente l’animo e i pensieri di Rita che, una settimana dopo la morte del giudice, la giovane appunta sul proprio diario: “SEI MORTO PER CIÒ IN CUI CREDEVI, MA IO SENZA DI TE SONO MORTA”, decidendo quindi di togliersi la vita lanciandosi nel vuoto dal balcone del proprio appartamento di viale Amelia in Roma. Aveva quasi 18 anni.
Ma se la Storia ci riporta questo ultimo suo gesto tragico, la protagonista del nostro spettacolo decide all’ultimo momento per sé una sorte diversa da quella che conosciamo. Coglie l’attimo che la magia del teatro le concede per essere ancora viva, per poterci ancora parlare, per spronarci a credere che il senso della vita è qualcosa che si costruisce vivendo, a partire dalla propria storia, dai propri affetti, dall’esperienza umana che ti viene trasmessa, dalle cose e dalle persone che ami, dai valori per cui sei disposto a sacrificare qualcosa, da ciò in cui credi.
Il senso della vita glielo diamo noi, con i nostri sogni, le nostre speranze, con il desiderio di raggiungere la pienezza di chi siamo.
TEATRO DELLA MARUCA
Via Vittorio Veneto 124/D – CROTONE
DATE SPETTACOLO
MARZO 2024
Costo biglietto: € 8,00
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Chiama al 327 9574979
KROTON LA LEGGENDA – sinossi
Capo Lacinio 540 A.C.
Nella terre di Capo Lacinio, in Calabria, una giovane ragazza di nome Laura è alle prese con l’organizzazione del suo matrimonio con Kroton. Kroton è molto noto agli abitanti di Capo Lacinio, in quanto in passato è stato Prescelto dall’oracolo di Apollo per salvarsi dalla peste che aveva colpito la sua terra di nascita. Da Laura lavora come pastore e tutto fare, un simpatico ragazzo di nome Leo, che è anche il migliore amico di Kroton. Insieme amano allenarsi nella lotta, perché uno dei sogni di Kroton è quello di diventare un eroe che verrà ricordato per sempre! Un giorno a capo Lacinio giunge un uomo in cerca di un posto dove riposare durante il suo viaggio. Leo lo accompagna da Kroton. L’uomo è Eracle figlio di Zeus, e Kroton è subito entusiasta di conoscere di persona un vero eroe. Eracle e Kroton instaurano nei giorni a seguire un bel rapporto di amicizia. Eracle confida a Kroton la sua storia, e gli fa capire che la gloria ha un costo enorme, e che lui con i suoi comportamenti è già un eroe. Di ritorno da un viaggio di affari, Lacinio, papà di Laura, viene a sapere che Kroton sta ospitando a casa sua Eracle. Kroton vuole bene a Lacinio, ma Lacinio non è l’uomo che si dimostra con Kroton. Lui è un truffatore e ladro, e vuole derubare il potente Eracle. Così organizza un banchetto in onore di Eracle la sera prima della sua partenza. Il banchetto procede normalmente, fino a quando Lacinio decide di attuare il suo piano. Quella notte una tragica successione di eventi porterà alla morte Kroton, per mano di Eracle. Eracle allora promette che la terra di Capo Lacinio un giorno verrà chiamata KROTON.
TEATRO APOLLO
Viale Regina Margherita, 6 – Crotone
DATE SPETTACOLO
22 e 23 Febbraio 2024
Costo biglietto: € 8,00
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Medula – Sinossi Spettacolo
TEATRO APOLLO
Viale Regina Margherita, 6 – Crotone
DATE SPETTACOLO
18 Aprile 2024
Costo biglietto: € 8,00
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Telefono: +39 327 957 4979